Aiutaci a sostenere il progetto "Dietrolangolo"...portandoti a casa i quartieri di Milano

AIM Associazione Interessi Metropolitani • 1 luglio 2024

AIM, insieme all'associazione Rob de Matt, ha ottenuto nuovamente attraverso il Bando 57 un finanziamento da  Fondazione di Comunità Milano  con il progetto "Dietrolangolo 2.0" per scoprire i quartieri di Gorla - Turro, Dergano e Giambellino - Lorenteggio.


Come scriveva l’antropologa statunitense Jane Jacobs “Un quartiere non è solo un insieme di edifici, ma anche una rete di relazioni sociali, un ambiente in cui i sentimenti e la simpatia possono prosperare”.


È proprio con questo spirito che il progetto vuole riattivare, dal punto di vista culturale, alcune zone di Milano a partire dal sostegno dei luoghi e delle realtà presenti sul territorio.

 

Per questa edizione, Fondazione di Comunità Milano ha attivato un crowdfunding virtuoso.  Se AIM raccoglierà € 1.500, la Fondazione ne riconoscerà 3 volte tanto.


Aiutateci a raggiungere questo obiettivo.


Comprate le foto che Elena Galimberti ha scattato nel 2021 a Lambrate, Corvetto e Quarto Oggiaro.

Abbiamo realizzato dei trittici tematici: Monumenti, Solidarietà, Street art, Verde.

Tre foto, stampate FineArt, in formato 20x30 al prezzo di € 120.


Ecco come fare:


1. Effettuare il versamento di € 120 con carta di credito al link https://www.fondazionecomunitamilano.org/fai-una-donazione/?dona=Dietrolangolo+2.0+-+2024.0104 oppure con bonifico intestato a Fondazione di Comunità Milano IBAN: IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571 con causale: Dietrolangolo 2.0 - 2024.0104


2. Inoltrare la mail che ricevete da noreply@fcmilano.org ad aimsegreteria@aim.milano.it oppure inviare la ricevuta di bonifico a aimsegreteria@aim.milano.it  indicando le foto scelte tra Monumenti, Solidarietà, Street art, Verde


3. Riceverete da noi un avviso per il ritiro delle stampe in una comoda portineria del centro.


Ringraziamo fin d’ora chi ci aiuterà in questo ambizioso obiettivo!


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Incontriamo Ketty Agnesani, che ci mostra la danza di un pennino, caricato con inchiostro e condotto dal suo polso sapiente, per dar vita a caratteri armoniosi ed equilibrati, carichi di significato. In un mondo che va di fretta e che ormai scrive a mano pochissimo, parlare di calligrafia sembra un argomento obsoleto. In realtà è un’arte fatta di concentrazione e consapevolezza e ha un valore ancora più importante proprio perché ormai tutti scriviamo praticamente ormai solo mediante una testiera. Un calligrafo deve investire moltissimo tempo e lavoro per coltivare le proprie qualità interiori e trasmetterle sotto forma di pennellate, il cui obiettivo non è raggiungere la perfezione della forma, ma piuttosto fissare un momento. Infatti la calligrafia determina il tono di voce delle parole scritte, accentuando il significato di quanto si sta scrivendo. “Mi piace pensare a ogni opera come un pezzo unico – ci racconta – che comunichi, con le imperfezioni e le particolarità di un prodotto fatto a mano, stati d’animo ed emozioni. Ciascun cliente (aziende, privati, famiglie) usa le mie competenze per raccontare qualcosa di sé. Al di là dell’armonia definita già nel nome (dal greco “kallos” e “graphe”, ovvero “bella scrittura”) cerco di capire le persone che vengono in bottega e tradurre in segni le loro emozioni. Per esempio, ogni albero genealogico che creiamo è originale nella sua impostazione, nello stile e nella grafica, pensato e realizzato esclusivamente per la famiglia che lo ha commissionato. Ketty Agnesani è emiliana di nascita, ma milanese di adozione. Dopo 20 anni nel mondo della comunicazione, ha deciso di dedicarsi alla sua passione in modo professionale. Apre la bottega nel 2007 lungo il naviglio Martesana, in un ex convento del 1600; un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, non passano le macchine e si sentono i passi dei pedoni o le pedalate delle bici. 
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