80° Anniversario della strage dei piccoli martiri di Gorla

AIM Associazione Interessi Metropolitani • 7 ottobre 2024

Il 20 ottobre 1944un bombardamento aereo sulla parte nord-est di Milano causò la morte di 184 bambini e bambine. Le pattuglie aeree angloamericane anziché sganciare gli ordigni sulle fabbriche Breda, Alfa Romeo e Isotta Fraschini colpirono in pieno giorno il popoloso quartiere di Gorla, distruggendo la scuola elementare Francesco Crispi e uccidendo bambine e bambini che in quel momento erano a scuola, nonostante la guerra.


Domenica 20 ottobre Milano si ritroverà come ogni anno a Gorla per commemorare i suoi piccoli martiri e quanti insieme a loro morirono tra le macerie dei palazzi colpiti.


Per l’80esimo anniversario di questo drammatico episodio, il Comune di Milano, insieme al Comitato Piccoli Martiri di Gorla e a numerose associazioni, ha organizzato un palinsesto di iniziative che permetteranno alla cittadinanza di ricordare quel tragico evento e riflettere ancora una volta sulle atrocità della guerra, in qualsiasi tempo e luogo divampi. 


La settimana di eventi inizia lunedì 14 ottobre, alle 19.30, all'Anteo Palazzo del Cinema, con l’anteprima di "Finché sono al mondo", documentario di Mario Calabresi e Silvia Nucini, con la regia di Luca Quagliato, una produzione BE WATER FILM in collaborazione con RAI DOCUMENTARI. Sopravvissuti e testimoni della strage, insieme agli autori e ai rappresentanti delle istituzioni cittadine saranno presenti in sala. L'ingresso è gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.

Clicca qui per prenotare il biglietto.


Da martedì 15 ottobre, torna in scena al Piccolo Teatro Studio Melato lo spettacolo di Renato Sarti Gorla fermata Gorla, interpretato da Giulia Lazzarini, cresciuta - in quegli stessi anni - nei luoghi della tragedia, insieme a Federica Fabiani e Marta Marangoni, che daranno la loro voce alle vittime. Una storica produzione del Teatro della Cooperativa le cui repliche proseguiranno fino a domenica 20 ottobre.


Venerdì 18 ottobre alle 9.30, con "ECCO LA GUERRA!", al Teatro Elfo Puccini, l’attenzione è rivolta agli studenti e alle studentesse grazie ad un incontro con letture e interventi dedicato alle scuole superiori milanesi. Lo stesso giorno, alle ore 17, in piazza Piccoli Martiri di Gorla si svolgerà l'iniziativa "Passeggiata per ricordare" organizzata da Fair Play Arena.


Sabato 19 ottobre alle ore 16, sarà la volta dell’inaugurazione di un grande murale dedicato ai Piccoli Martiri dal titolo "Girotondo. Ai Piccoli Martiri di Gorla" realizzato da OrMe Ortica Memoria e Orticanoodles, in collaborazione con il Municipio 2, sul muro di un edificio in viale Monza 142. Alle ore 17 la Biblioteca di Gorla organizza nei propri spazi l'iniziativa “Lo sguardo dell’arte sul 20 ottobre 1944”, un appuntamento durante il quale la cittadinanza potrà vivere un momento di approfondimento attraverso immagini, documenti e autori.


Domenica 20 ottobre, giorno dell'anniversario saranno numerosi i momenti di ricordo e di riflessione presso il Monumento e la Cripta. Alle ore 9 sarà celebrata la Santa Messa presieduta dall'Arcivescovo di Milano, Mario Delpini. A seguire, alle ore 10, avrà luogo la cerimonia di commemorazione alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. 


La settimana di eventi per l’anniversario della strage di Gorla sarà conclusa, lunedì 21 ottobre, alle ore 19, dal tradizionale concerto organizzato dal Municipio 2 e quest’anno realizzato dagli allievi del Conservatorio di Milano nella Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù, in via Asiago 3.


Qui trovate il calendario di tutte le iniziative



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Incontriamo Ketty Agnesani, che ci mostra la danza di un pennino, caricato con inchiostro e condotto dal suo polso sapiente, per dar vita a caratteri armoniosi ed equilibrati, carichi di significato. In un mondo che va di fretta e che ormai scrive a mano pochissimo, parlare di calligrafia sembra un argomento obsoleto. In realtà è un’arte fatta di concentrazione e consapevolezza e ha un valore ancora più importante proprio perché ormai tutti scriviamo praticamente ormai solo mediante una testiera. Un calligrafo deve investire moltissimo tempo e lavoro per coltivare le proprie qualità interiori e trasmetterle sotto forma di pennellate, il cui obiettivo non è raggiungere la perfezione della forma, ma piuttosto fissare un momento. Infatti la calligrafia determina il tono di voce delle parole scritte, accentuando il significato di quanto si sta scrivendo. “Mi piace pensare a ogni opera come un pezzo unico – ci racconta – che comunichi, con le imperfezioni e le particolarità di un prodotto fatto a mano, stati d’animo ed emozioni. Ciascun cliente (aziende, privati, famiglie) usa le mie competenze per raccontare qualcosa di sé. Al di là dell’armonia definita già nel nome (dal greco “kallos” e “graphe”, ovvero “bella scrittura”) cerco di capire le persone che vengono in bottega e tradurre in segni le loro emozioni. Per esempio, ogni albero genealogico che creiamo è originale nella sua impostazione, nello stile e nella grafica, pensato e realizzato esclusivamente per la famiglia che lo ha commissionato. Ketty Agnesani è emiliana di nascita, ma milanese di adozione. Dopo 20 anni nel mondo della comunicazione, ha deciso di dedicarsi alla sua passione in modo professionale. Apre la bottega nel 2007 lungo il naviglio Martesana, in un ex convento del 1600; un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, non passano le macchine e si sentono i passi dei pedoni o le pedalate delle bici. 
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